Palla di vetro
CartaBianca, Orsini su Putin: "Attacco nucleare", quando scatta l'Apocalisse
"La nostra campagna elettorale risente di questo clima internazionale così teso": Alessandro Orsini, ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai 3, ha parlato della guerra in Ucraina e delle sue ripercussioni sul nostro Paese, chiamato al voto tra quattro giorni. "La Russia non deve interferire nella campagna elettorale italiana, ma anche Joe Biden non scherza", ha puntualizzato il saggista.
Secondo l'ospite del talk Rai, insomma, se Putin sta commettendo degli errori, non si può dire che Biden sia senza colpe: "Il presidente Usa sta sbagliando, intervenendo con minacce, detti e non detti". Orsini, poi, ha commentato anche gli ultimi sviluppi del conflitto tra Mosca e Kiev, con particolare riferimento al discorso sull'annessione di alcuni territori ucraini, il referendum-farsa nel Donbass.
E quindi, parlando dei referendum indetti dalla Russia per l'eventuale annessione, il saggista e studioso ha commentato: "L’annessione delle regioni ucraine alla Russia giustificherebbe l’eventuale uso dell’arma nucleare, che in forza della dottrina difensiva russa può essere utilizzata nel caso in cui venga attaccato il territorio nazionale". Un'eventualità che non lascia dormire tranquilli, insomma. Orsini, come riportato da AdnKronos, ha chiosato: "Vladimir Putin, posto in una condizione disperata, prenderebbe in seria considerazione l'ipotesi di ricorrere all'arma nucleare e le ultime parole di Biden lo confermano. La Russia, dalla documentazione disponibile, prende in considerazione la possibilità di usare l'arma nucleare contro la Nato dal 1999. E' disposta ad andare all'escalation. I referendum sono un messaggio indirizzato a Germania, Francia, Italia. Putin non deve spaventare l'Ucraina", conclude Orsini.