Il filosofo
Massimo Cacciari asfalta Enrico Letta e Pd: "Sputare sangue? Sparano ca***"
Le parole del governatore pugliese Michele Emiliano - calorosamente applaudite da Enrico Letta, segretario del Pd -. non sono piaciute affatto a Massimo Cacciari. Ieri infatti il presidente di Regione ha detto che il centrodestra non passerà e che "devono sputare sangue". Sentito dall'Adnkronos, il filosofo ed ex sindaco di Venezia ha commentato: "Sparano caz**te e a volte sproloquiano anche con battute infelici". Secondo lui, tutta la campagna elettorale è da dimenticare: "Lo ha detto sul serio? Sputare sangue? Questa è una campagna elettorale in cui non c'è assolutamente niente, promesse insensate da una parte e dall'altra, prive di qualunque copertura e di qualunque buon senso economico e finanziario".
La strigliata, insomma, è rivolta a tutte le forze politiche e - nel caso specifico - alla sinistra: "Non seguo assolutamente nulla di questa campagna elettorale. È una cosa penosa". Analizzando la dichiarazione di Emiliano nel dettaglio, poi, Cacciari ha detto: "Sputare sangue è un'espressione che può avere sicuramente un uso ironico ed è una metafora che può essere usata anche ridendo tra amici: 'Ti farò sputare sangue per vincerti a tennis domani...'. Quindi dal punto di vista del dizionario non c'è dubbio che l'espressione può avere un senso addirittura amichevole".
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Il problema, però, è un altro: "Bisogna vedere il contesto in cui è stata detta. In una campagna elettorale, priva di ogni consenso in cui si demonizza ogni vicenda in modo visibile, forse è una espressione non da usare". E infine: "Vorrei aggiungere che è la stampa a dover fare sputare sangue a tutti i concorrenti di questa campagna facendogli capire l'insensatezza dei loro programmi, l'insensatezza delle loro promesse. E la volgarità dei toni che usano".