Da Floris
Giorgia Meloni, Di Battista: "Accordo segreto con Draghi"
Giorgia Meloni "è la politica più draghiana d'Italia". Parola di Alessandro Di Battista, ospite della prima puntata post pausa estiva di DiMartedì, su La7. "Sulla politica estera dice le stesse cose di Mario Draghi - sottolinea Dibba in studio da Giovanni Floris -, forse perché si vuole accreditare con Washington o Bruxelles o forse perché chissà ha stretto un accordo politico sul futuro inquilino del Colle". In altre parole, secondo l'ex deputato del Movimento 5 Stelle oggi battitore libero in cerca di grande visibilità mediatica nel campo della opposizione cosiddetta "dura e pura", la Meloni avrebbe garantito al premier uscente il sostegno di Fratelli d'Italia alla sua candidatura quando verrà il momento di votare il successore di Sergio Mattarella.
"Accordo Meloni-Draghi?": guarda il video di Di Battista a DiMartedì
"O banalmente - è l'altra ipotesi avanzata da Di Battista - forse è meno incendiaria, radicale e post-fascista di quello che dice Enrico Letta, che oggi è il principale alleato della Meloni e di Giuseppe Conte, perché ogni volta che parla gli fa arrivare voti".
Di Battista deve fronteggiare poi le contestazioni di Bruno Tabacci, ex Dc oggi molto vicino a Luigi Di Maio. "Lei è andato in Russia e mi chiedo come abbia potuto girare e dire cose importanti in un Paese in cui chi dice che in Ucraina c'è una guerra rischia l'ergastolo o condanne incredibili... Vuole dire che era ben raccomandato dai russi, certamente non dagli italiani". "Questa cosa che dice è ampiamente diffamatoria, ho fatto il mio lavoro...", replica Di Battista non convincendo Tabacci: "Ehhhh, lei va libero là in un paese in cui se lei dice che quella non è una operazione speciale ma una guerra la mettono in carcere?". "L'ho detto in ogni modo", sottolinea ancora l'ex grillino. "L'ha detto a DiMartedì, non in Russia", è la sarcastica chiosa di Tabacci.