La cannonata
Massimo Cacciari, "catastrofe politica. Dopo il voto...": perché Letta è finito
Massimo Cacciari cannoneggia su Enrico Letta, accusato di essere il protagonista di una “catastrofe politica evidente” e addirittura senza precedenti. Intervistato dal Fatto Quotidiano, l’ex sindaco di Venezia non ci è andato per il sottile con il segretario del Pd: “La sua leadership ne esce sconquassata. Ricapitoliamo: Letta diventa segretario e porta avanti una linea, a mio avviso sensata, di fare un’alleanza con il M5s”.
“Dopo la caduta del governo Draghi questa finisce - ha continuato Cacciari - poi si trova di fronte alla scissione dei 5s e cosa fa? Imbarca solo Di Maio: ma dove vuoi andare con Di Maio? Una cosa ridicola”. A questo punto le dimissioni da segretario potrebbero essere inevitabili per Letta dopo il voto del 25 settembre: “Dimettersi sotto le elezioni magari no - ha commentato Cacciari - ma ricordo che i suoi predecessori si dimisero per molto meno. D’Alema lasciò dopo una sconfitta alle regionali, Veltroni dopo una vittoria elettorale. Sono casi infinitamente meno gravi di questo”.
Secondo l’ex sindaco di Venezia adesso al Pd è rimasta una sola cosa da fare per evitare una disfatta completa: “L’unica strada ora è rivendicare la vocazione maggioritaria e presentarsi come il garante dell’Ue e della Nato. Sarà il partito di Draghi e di Cottarelli. Non possono fare altro: se si riciclano facendo una campagna di sinistra fanno ridere i polli”.