Circoletto rosso

Marco Travaglio: "Dimettetevi, come lui". Che ignoranza: disastro in prima pagina

Scivolone senza precedenti per Marco Travaglio: nell'editoriale uscito oggi sul Fatto Quotidiano, il giornalista ha commesso un errore che non è passato inosservato. Anzi, è praticamente diventato virale sui social. Nel suo pezzo, il direttore del Fatto parla del disastro politico del Pd, invitando Letta e altri esponenti di spicco del partito a dimettersi, "come Armando Diaz dopo Caporetto". Peccato, però, che nel 1917 l'esercito italiano fosse guidato da Luigi Cadorna e non da Diaz. Cadorna, tra l'altro, non si dimise per propria volontà, ma fu invitato a farlo. Diaz invece fu proprio quello che guidò l'Italia dalla disfatta di Caporetto alla vittoria. 

 

 

 

Il paragone storico, insomma, non è riuscito. E l'articolo, che aveva un intento ironico, ha fatto fare una figuraccia a Travaglio. Che nello specifico ha scritto: "E ora la fantapolitica. Letta e i vicedisastri Franceschini, Guerini&C., come Diaz dopo Caporetto, si dimettono. E nominano reggente del Pd l’unico leader che ancora scaldi il cuore del fu elettorato di sinistra: Bersani”.

 

 

 

La storia di fantapolitica continua poi con le scuse di Bersani al M5s a nome del Pd e poi con la creazione di un tavolo insieme a Conte con l'obiettivo di scrivere un programma condiviso tra PD e M5S. Questo il sogno di mezza estate di Travaglio. Che però ha fatto parlare di sé solo per la clamorosa gaffe storica.