Chiarimenti
Marco Travaglio, la furia dopo l'incidente: "Come sono andate veramente le cose"
Marco Travaglio spiega come sono andate davvero le cose in merito all'incidente in cui è rimasto coinvolto a Roma. In un post su Facebook, il direttore del Fatto Quotidiano ha smentito molte delle informazioni che erano circolate ieri su siti e giornali: "Grazie di cuore a chi mi ha scritto dopo l'incidente di ieri. Io sto bene, la macchina un po' meno. Ma l'importante è che nessuno si sia fatto male. Le ricostruzioni uscite su siti e giornali sono totalmente false".
Il giornalista smentisce sia la ricostruzione della dinamica dell'incidente, sia l'indiscrezione secondo cui in un primo momento si sarebbe allontanato temporaneamente dal luogo dello scontro. "Non sono finito sui tavolini di un ristorante, né su un marciapiede (in quella strada non ne esiste uno). Non mi sono allontanato dopo l'urto, anzi sono rimasto sul posto per due ore e mezza sino al termine dei rilievi dei vigili urbani".
Il luogo dell'incidente - come riporta Leggo, che per primo aveva dato la notizia - è l'incrocio tra via dei Genovesi e via della Luce, a Trastevere. Lì le strade sarebbero così strette da non avere marciapiedi: "L'errore nella primissima ricostruzione dei fatti potrebbe derivare da un'indicazione errata diffusa inizialmente, nei minuti successivi all'incidente. In un primo momento, infatti, si era parlato dell'incrocio tra via Luigi Santini (dove ci sono diversi dehors) e via della Luce come luogo dell'incidente. In realtà, le due strade non fanno intersezione e si trovano dal lato opposto rispetto a viale di Trastevere".