Direttore del Foglio

L'aria che tira, Claudio Cerasa: "Quel grosso dubbio di Carlo Calenda sul Pd"

"Il centrosinistra non sembra avere grandi possibilità di giocarsi la partita": Claudio Cerasa, ospite de L'Aria che tira su La7, ha detto la sua sulla campagna elettorale in corso, soffermandosi soprattutto su un personaggio, Carlo Calenda, leader di Azione. "Si sta innescando una dinamica da studiare e dall'esito non prevedibile e riguarda Calenda. Il suo ragionamento è che se si va ad alleare con il Pd avrà qualche collegio in più ma rischia di perdere molti elettori di centrodestra. Invece se andasse da solo, perderebbe certamente qualche collegio ma potrebbe tentare di essere un partito capace di crescere anche in un modo imprevedibile. Non è una scelta semplice".

 

 

 

In ogni caso, il suggerimento del direttore del Foglio è un altro: "Una cosa che tutto il centrosinistra dovrebbe fare è concentrarsi sul Senato e provare a giocarsi lì la partita". "Ma in politica non bisogna sporcarsi le mani?", gli ha chiesto allora il conduttore. E Cerasa ha risposto in maniera affermativa, spiegando che in entrambi i casi sarebbe uno "sporcarsi le mani".

Claudio Cerasa a L'Aria che tira, il video

 

 

 

"Mi auguro che alla fine chi voglia combattere la destra sovranista possa essere alleato in modo coerente e ambizioso - ha detto infine il giornalista -. Il punto però è sulla base di quale idea, quale principio. Perché per ora si è capito che cosa vuole combattere il fronte progressista e quali sono i nemici, nient'altro".