Strappi
Sergio Mattarella nel panico: "No, vi prego...". La frase "rubata" che spiega tutto
Crisi di governo, ci siamo. Dopo settimane di minacce, strappi e retromarce, ecco che nel peggior momento possibile che chiunque potesse immaginare - guerra, Covid, crisi dell'euro, recessione, prezzi alle stelle - Giuseppe Conte pensa bene di spingere il M5s fuori dall'esecutivo. Si profila una nuova crisi estiva, a tre anni dalla cosiddetta crisi del Papeete, in quel caso aperta da Matteo Salvini. In un contesto diverso e con ragioni diverse. E soprattutto comprensibili.
Ma tant'è, come detto: ci siamo. Tutto sembra apparecchiato. I grillini usciranno dall'aula al momento del voto di fiducia sul dl Aiuti e così Draghi, come annunciato con chiarezza, salirà al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni. E poi il resto della storia è da scrivere: Sergio Mattarella le accetterà? Oppure imporrà al premier una verifica in aula, presumibilmente per martedì 19 luglio, dove potrebbe - paradosso dei paradossi - incassare la fiducia M5s? Insomma, staremo a vedere. E ad aspettare. Il tutto, come detto, in un contesto drammatico.
Nel frattempo, a strapparci una risata, ci pensa Osho, con la sua vignetta di prima pagina pubblicata su Il Tempo. Vignetta ovviamente tutta dedicata alla crisi politica in atto. Titolo: "Non parteciperemo al voto", Conte trova coraggio e sfida Draghi. Sotto al titolo, ecco una foto di Mattarella. E insieme alla foto, la frase "rubata", o meglio attribuita al Capo dello Stato, in romanesco: "No eh, ve prego... 'n'artra crisi in piena estate nun je la posso fa". Certo, frase di fantasia. Ma che, ne siamo certi, ha un certo grado di fedeltà e credibilità. E Mattarella, con discreta approssimazione, non è l'unico a non poter reggere una nuova crisi estiva.