Il grande freddo

Guido Crosetto: "Stop alla legna da ardere, capito cosa ci aspetta quest'inverno?"

La minaccia russa di interrompere le forniture di gas all'Unione europea ha costretto diversi Paesi a ricorrere a misure estremi. Tra questi c'è l'Ungheria di Viktor Orbán, che - scrive Guido Crosetto su Twitter - "ha vietato l’esportazione di legna da ardere". Un indizio che fa preoccupare il fondatore di Fratelli d'Italia, sicuro che l'avvertimento spieghi "cosa ci aspetta per l’inverno". In caso di tagli sulle forniture da parte del Cremlino, è certo che l'Ue non starebbe a guardare. Tra le ipotesi sul tavolo la possibilità di chiedere di ridurre di 2°C la temperatura dei termosifoni, fissare paletti sulle ore di accensione, e la chiusura dei locali alle 19. Insomma, una sorta di lockdown che coinvolgerebbe anche l'Italia.

 

 

Come spiegato dal capo di gabinetto ungherese, Gergely Gulyas, "è molto probabile che non ci sarà abbastanza gas in Europa nella stagione autunnale e invernale". Da qui la decisione a partire da agosto di sospendere l'export di legna da ardere. Lo stesso governo Draghi ha redatto un lungo piano, nella speranza che gli interessi di Mosca non portino a interrompere gli accordi commerciali.

 

 

All'annuncio di Eni su una nuova riduzione dei volumi di gas forniti da Gazprom, l'esecutivo si è messo in moto. Lo stato di emergenza prevede per il prossimo inverno, sempre che il peggiore degli scenari si avveri, una minore illuminazione pubblica con tagli alle luci per monumenti, edifici storici e un uso più moderato dei lampioni. Al momento arrivano comunque rassicurazioni: l'Italia è ancora in fase pre-allarme