All'attacco
Controcorrente, Gianluigi Paragone: "Che fine fanno quei soldi?", il sospetto su Draghi
Siamo a Controcorrente, la trasmissione condotta da Veronica Gentili su Rete 4. Ospite in studio Gianluigi Paragone, che fa il punto - assai critico - sul Pnrr e sui progetti che il governo e Mario Draghi hanno per gestirlo. Il tutto con un Giampiero Mughini, altrettanto presente nella puntata di martedì 12 luglio, assai critico nei confronti delle posizioni espresse dal leader di Italexit.
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"Vogliamo sapere se ci sono dei margini per dare risposte - esordisce Paragone -. Noi lo chiamiamo scostamento di bilancio, ma a mia nonna non gliene frega nulla. Vuole sapere se qualcuno andrà incontro a lei che ha una certa pensione, a una situazione particolare: il caro-spesa, il caro-vita, il caro-bollette. Altri vogliono sapere se alla pompa di benzina al di là delle chiacchiere il pieno costerà l'ira di Dio oppure no. Lo sviluppo economico è il motore del lavoro", rimarca l'ex grillino.
A quel punto interviene Mughini. "Si riduce a uno soltanto: ci sono soldi da distribuire per allieviare la sofferenza generale", sottolinea. E Paragone riparte in quarta: "Ma allora, i soldi del Pnrr dove scaricano? Quei tanti soldi dove scaricano? Qual è l'atterraggio? La dimensione è reale oppure virtuale. La gente lo vuole sapere, altrimenti finirà come il super-bonus: il principio va a ramengo e lo stato non è garante di un bel niente", conclude tagliente nei confronti di Draghi e governo dei migliori.