Sacre stanze
Controcorrente, Giuli: "Draghi da Mattarella? Non Giuseppe Conte..."
La temperatura della crisi di governo schizza alle stelle. Dopo le bizze grilline sul dl Aiuti, Mario Draghi è salito al Quirinale da Sergio Mattarella per fare il punto sullo stato dell'arte. Ma non solo, almeno secondo Alessandro Giuli, che dice la sua a Controcorrente, il programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4.
La firma di Libero premette: "Siamo in presenza di una autentica emergenza. Mi risulta che in cima alla lista degli argomenti di cui hanno discusso Draghi e Mattarella non ci fosse, come dice Renzi, la tarantella di Giuseppe Conte a Camera e Senato, ma la questione dell'approvvigionamento energetico", sottolinea Giuli.
"I viaggi di Draghi in Africa di una settimana fa e gli altri viaggi - riprende -. Ci troviamo di fronte a un'economia di guerra al cospetto della quale Draghi non bada alla propria popolarità ma ad approntare un piano credibile per proteggerci. E il cittadino cosa vede? La politica come professione totalmente delegittimata e vede anche un governo che fatica notevolmente. Non credo che Draghi cadrà, come Conte ai tempi di Renzi, perché ritengo che Mattarella tenterà fino all'ultimo a garantire la stabilità in una situazione d'emergenza", conclude Alessandro Giuli nel suo punto politico.