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In Onda, Luca Mercalli: "Marmolada innocuo. Cosa sappiamo da oggi"
"Il ghiacciaio della Marmolada non presentava rischi" e per questo motivo, spiega Luca Mercalli, non era sotto stretto monitoraggio. Il presidente della Società meteorologica italiana, intervistato da David Parenzo e Concita De Gregorio a In Onda, su La7, getta una nuova luce sulla sciagura sulle Alpi in cui hanno perso la vita 7 persone, con 8 feriti e ancora 5 dispersi.
"Era normale andare su questo ghiacciaio senza particolari precauzioni. Adesso sappiamo che anche ghiacciai ritenuti innocui possono presentare eventi drammatici di questo tipo. Fondamentalmente in Italia abbiamo quasi 1.000 ghiacciai, nelle Alpi sono 4.400, per un totale di 1.800 chilometri quadrati. Non si possono monitorare tutti.
"Marmolada? Innocuo, da oggi sappiamo che...": guarda il video di Luca Mercalli a In Onda
Parole che fanno eco a quelle che sempre Mercalli aveva pronunciato 24 ore prima, sempre in collegamento con In Onda. "Tutti i nostri ghiacciai sono sotto stress, ogni anno ne perdiamo un pezzo e generano questi fenomeni estremi. Spesso sono capitati in zone remote o poco frequentate o in piena notte. Qui la componente di casualità, chiamiamola sf***a è stata al suo massimo livello. Una domenica, alle 2 del pomeriggio, in un itinerario tra i più frequentati delle intere Alpi. La temperatura alta in vetta? Non bastava questo come diagnosi sul singolo ghiacciaio, perché non era sorvegliato speciale. Avremmo dovuto chiudere al transito tutti i ghiacciai delle Alpi".