Punto e stop
Marmolada, Mauro Corona: "No, non si poteva evitare", drammatico sfogo a Zona Bianca
A Zona Bianca, il programma condotto da Giuseppe Brindisi su Rete 4, ovviamente nella puntata di lunedì 4 luglio si dedica ampio spazio alla tragedia della Marmolada, al devastante crollo di domenica nel quale sono rimaste uccise sette persone, 13 ad ora i dispersi. Una sciagura in cui il cambiamento climatico ha per certo giocato un ruolo decisivo.
E a parlare di quanto accaduto, ospite in collegamento dalla sua Erto, in provincia di Pordenone, ecco lo scrittore ed alpinista Mauro Corona, il quale, scuro in volto, rigetta con forza l'ipotesi che "si poteva evitare". La tragedia, ovviamente. "È da ieri che sento questa frase: si poteva evitare. No, non si poteva evitare. Voglio ricordare a chi ascolta che il giorno prima era ancor più caldo. Ed erano andati su altrettanti escursionisti con gli alpini e i clienti e non è successo niente. Allora si poteva evitare già il giorno prima", premette nel suo discorso.
Dunque Mauro Corona aggiunge: "I fatti diventano tali solo quando sono accaduti. E mi dispiace che si cerchi sempre di capire se si poteva evitare. Allora cosa facciamo? Rimaniamo a casa? Arriva il terremoto e ci uccide a casa nostra? Cosa facciamo? Questa è una passione. Ovviamente in questo caso la responsabilità è dell'uomo", conclude riferendosi al cambiamento climatico. Per inciso, un nervosissimo Corona, in seguito a uno scontro si è sfilato l'auricolare ed ha abbandonato lo studio al grido di "gentaglia... andate in malora".