guerra e nato

Controcorrente, la profezia di Tremonti sull'Europa: "Finita, a cosa abbiamo assistito"

"In questi giorni è avvenuta la fusione e l'incorporazione dell'Unione europea nella Nato". A dirlo, ospite di Controcorrente nella puntata in onda venerdì 1 luglio su Rete 4, è Giulio Tremonti. In collegamento con Veronica Gentili l'economista spiega: "Quello che è successo ha una portata politica enorme, è finita l'idea della difesa europea perché tutto è assorbito in una logica politica più grande". Da qui la conclusione: "Non dico se è giusto o sbagliato, ma dico solo che è finita una parte di Europa". 

 

 

D'altronde, proprio in questi giorni è arrivato il via libera come candidati per far parte dell'Alleanza atlantica a Svezia e Finlandia. Un'approvazione non priva di conseguenze dato che la Nato, affinché la Turchia togliesse il veto al loro ingresso, ha fatto una serie di promesse. In cambio i due Paesi hanno concesso a Recep Tayyip Erdogan l'abbandono del sostegno al popolo curdo e la fine dell’embargo sulle armi. In concreto la Turchia chiede l’estradizione di chiunque ritenga un terrorista. 

 

 

Ma non solo, perché seguendo la scia degli Stati Uniti molti paesi europei, Italia compresa, sta concedendo all'Ucraina nuove armi. Un segnale che i rapporti tra le diverse potenze stanno nettamente cambiando e ingrandendosi.