Brividi
Vladimir Putin? Hillary Clinton: "Una volta mi ha detto che le donne...", l'agghiacciante frase dello zar
A Vladimir Putin "non piacciono le critiche, soprattutto quando arrivano dalle donne. È un sessista e non ha un'anima". Il ritratto dello "zar" tratteggiato da Hillary Clinton fa paura perché descrive un uomo che "ha una fede messianica in se stesso, in quello che è destinato a fare e nel suo obiettivo di restaurare la Russia imperiale". In un'intervista rilasciata al Financial Time dal palco del Festival letterario Hay in Inghilterra, ha raccontato i suoi rapporti con il premier russo quando lei era segretario di Stato americano (fra il 2009 e il 2012) e ha dovuto averci a che fare. Poi i loro rapporti sono deteriorati quando Hillary aveva criticato le elezioni con le quali era tornato al potere.
Hillary ricorda quanto lo zar fosse "sessista", in particolare nei suoi confronti: "Una volta mi ha detto: meglio non litigare con le donne, dopo che mi sono lamentata delle difficoltà nel creare una relazione con lui. Certo", aggiunge la senatrice del Partito Democratico, abbiamo avuto anche alcune interazioni interessanti, persino utili, in privato, anche se poi, davanti alla stampa, ha detto cose offensive sull'America". La Clinton ritiene Putin responsabile di una "campagna di influenza" messa in atto durante il periodo delle elezioni presidenziali statunitensi del 2016 (quelle da lei perse contro l'ex presidente Donald Trump), proprio perché lei nel 2012 aveva commentato negativamente per il suo ritorno al potere a Mosca.
Quanto alla situazione in Ucraina Hillary Clinton ritiene che il percorso di Putin sia fortemente legato a una eventuale ritorno al potere di Trump alle elezioni del 2024 e quindi il possibile ritiro degli Stati Uniti dalla Nato. "Se Trump avesse vinto nel 2020 lo avrebbe fatto", ha puntualizzato l'ex segretario di Stato, "su questo non ho dubbi". Nel caso di una rielezione nel 2004 di Trump potrebbe accadere davvero. Forse Putin sta aspettando che accada una cosa del genere.