Un'estate drammatica
Meteo, Luca Mercalli: "L'incrocio di due fattori", perché l'Italia è condannata
La situazione climatica in Italia è drammatica, "inedita". Intervistato al Tg3, il meteorologo Luca Mercalli traccia uno scenario inquietante: "Questa siccità così imponente è frutto di due fattori che si combinano: le scarsissime precipitazioni, più di sei mesi senza pioggia nel Nord Italia e pochissima neve in montagna. La neve è la nostra riserva idrica per l'estate", sottolinea l'esperto.
Il secondo fattore, prosegue Mercalli, "è una anomalia di temperatura. Tra i record assoluti. Perché non abbiamo mai avuto un maggio così caldo e un inizio estate così precoce. Con temperature che dovrebbero essere quelle di fine luglio, quindi un anticipo di un mese e mezzo sui tempi normali". Non solo. "Quella poca neve che c'era sulle Alpi è già sparita e quindi il Po in questo momento trasporta a Ferrara, vicino al delta, circa 280 metri cubi di acqua al secondo mentre ne dovrebbe avere 1500", aggiunge il climatologo.
Quel che è peggio, annuncia Luca Mercalli, è che "purtroppo non vediamo all'orizzonte cambiamenti significativi di situazione meteorologica e dobbiamo quindi essere preparati ad affrontare quasi tutta l'estate in una carenza idrica che è per noi qualcosa di nuovo, inedito". "Qualcosa che non abbiamo mai sperimentato prima", avverte il meteorologo.