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Non è l'Arena, Peter Gomez sbrocca: "In fonderia ci manderai gli immigrati"
Impazza il dibattito sul reddito di cittadinanza a Non è l'Arena, nell'ultima puntata della stagione del programma condotto da Massimo Giletti su La7. La misura assistenzialista grilina è un po' nel mirino di tutti. Ad attaccarla con veemenza c'è Paolo Agnelli, presidente Nazionale di Confimi Industria. Al contrario, a difenderla ecco Peter Gomez, il direttore del fattoquotidiano.it.
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E proprio Gomez si lancia in una intemerata in difesa del reddito, e spiega: "Se non mettiamo a posto i centri per l'impiego, se non lo fanno le regioni governate da forze politiche governate da una forza politica che legittimamente la pensano in maniera diversa, questa storia del reddito per trovare lavoro non funzionerà mai. Ma c'è un'altra cosa, in tutta europa e il mondo c'è difficoltà a trovare mano d'opera. Questo è dovuto a un fatto spiegato bene da un premio Nobel, Paul Krugman, ovvero il fatto che dopo il Covid le necessità di milioni di persone, abbiano torto o ragione non ci interessa, sono cambiate", rimarca.
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E ancora, riprende: "Se io voglio fare il cameriere, se devo spostarmi vado in Germania, dove non trovano camerieri lo stesso. Quello è un lavoro duro, per quanto ben pagato è sempre pagato meno di altri lavori. E le persone, ci può accadere o meno, hanno iniziato a differenziare le loro proprietà. In fonderia, il nostro amico Agnelli, ci dovrà mandare dei migranti. Perché soltanto i migranti oggi accettano quelle condizioni di lavoro", conclude Peter Gomez picchiando durissimo.