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Massimo Galli e il Covid, "il momento peggiore": la profezia sull'estate
A L'Aria Che Tira torna Massimo Galli. Ospite di La7 nella puntata di venerdì 17 giugno, l'infettivologo torna a parlare del Covid, ricordando a Myrta Merlino e ai suoi telespettatori che è presto per festeggiare. "Non si è parlato più di Covid per due non buoni motivi - esordisce -. Uno perché la guerra ha polarizzato l'attenzione e non si può non subire visto la gravità della cosa, poi per un altro pessimo motivo". Qui l'esperto sembra lanciare una frecciata agli italiani: "A molti è venuto in mente di chiudere la pandemia per decreto, però non funziona così".
Secondo Galli infatti questo virus "ha delle caratteristiche peculiari che ci costringe a resettare le nostre conoscenze e considerazioni". Basta ricordare le varianti, capaci di sostituire quelle precedenti. "Il momento peggiore - continua - è quando queste coesistono e possono dar vita a delle nuove mutazioni". A questo punto è la Merlino a chiedere cosa aspettarsi per quest'estate con la Omicron 5: "Stiamo già vedendo i risultati. Noi non siamo tornati alla normalità".
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Per Galli neanche il vaccino riesce a frenare l'ondata: "Possiamo aspettarci che anche gli ospedali possano andare in sofferenza. Dobbiamo evitare il peggio, ricordiamoci che con il Covid molte altre operazioni venivano rimandate perché gli ospedali erano pieni".
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