Ministro e primario

Roberto Speranza positivo al Covid, Alberto Zangrillo: "Auguri, ma questa è la prova"

Roberto Speranza è risultato positivo al Covid proprio nel giorno in cui si è discusso dell'archiviazione delle mascherine. Ieri, mercoledì 15 giugno, si è deciso che i dispositivi di protezione individuale non saranno più obbligatori, ma solo raccomandati, in cinema, teatri e palazzetti dello sport. Mentre l'obbligo resta sui mezzi di trasporto, negli ospedali e nelle Rsa fino a settembre. Alla riunione del Cdm in cui si è discusso di tali misure il ministro della Salute non ha potuto partecipare proprio perché positivo. Per questo ha dovuto collegarsi da remoto.

 

 

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Sentito da AdnKronos Salute, Alberto Zangrillo - prorettore dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell'Irccs ospedale San Raffaele - ha fatto gli auguri di pronta guarigione al ministro, dicendo anche di essere "ben consapevole che per un uomo giovane e forte si tratta fortunatamente di un non problema". 

 

 

 

Zangrillo, poi, ha approfittato della situazione per aggiungere: "L'occasione è ghiotta per ribadire che siamo di fronte alla prova regina dell'inutilità assoluta della mascherina". E ancora: "So che così dicendo scatenerò la reazione della rigida ortodossia virologica protezionistica, ne sopporterò le conseguenze. Ma al solito la medicina è fatta di competenza, conoscenza della realtà e buonsenso".