Fuori tutto

DiMartedì, Sallusti sbatte la verità in faccia a Di Battista: "Perché non sei diventato ministro"

“Ho fatto delle rinunce importanti, ho più volte rifiutato di fare il ministro”. Parole di Alessandro Di Battista, che a DiMartedì - la trasmissione di La7 condotta da Giovanni Floris - sono state contestate apertamente da Alessandro Sallusti. “No, non l’hanno voluta da ministro - ha precisato il direttore di Libero - ce l’ha appena detto che Beppe Grillo le ha preferito altre persone”. “Invece me lo hanno chiesto diverse volte, è male informato”, ha replicato Di Battista.

 

 

“Una volta mi dissero di fare il ministro ma doveva farlo anche la Boschi: io con Renzi il ministro non lo faccio mai, lo sanno tutti”, ha aggiunto l’ex grillino, che ha vissuto una serata difficile, dato che le sue affermazioni sono state spesso confutate. “C’è un paese che chiede moderatismo, ma anche milioni di persone che non vanno più a votare - ha dichiarato Di Battista - perché cinque anni fa avevano votato per un cambiamento e invece si sono ritrovati con Draghi che governa insieme a Salvini, Berlusconi, Calenda, Renzi e il Pd”.

 

 

“Però mi scusi - lo ha interrotto Floris - questa è colpa di chi doveva portare il cambiamento, non ce l’avete fatta”. “Non lo dice a me - ha replicato Di Battista - me ne sono dovuto andare per questo. Preferisco rappresentare me stesso. Un mio partito? Ci penserò, credo che sia legittimo esprimere delle idee a fronte di rinunce importanti, come quella di fare il ministro”.