Come stanno le cose

Tagadà, Domenico Quirico: "Lui come Putin ma nessuno dice nulla", lo schiaffo all'Occidente

È un Domenico Quirico polemico quello che si collega con Tagadà su La7. Nella puntata in onda mercoledì 8 giugno, il giornalista mette l'Occidente di fronte alla realtà dei fatti: "Erdogan in Siria ha fatto quello che Putin ha fatto nel Donbass e nessuno si è scandalizzato o l'ha bombardato - tuona di fronte a Tiziana Panella -. Erdogan si è impadronito di parte del territorio siriano, mettendo dei tizi a lui favorevoli e li usa come allevamento delle milizie jihadiste utilizzandole poi come mercenari in Libia o in posti dove ha la sua assurda e ridicola politica". Eppure, e questa è la critica, "nessuno lo ha disturbato". Secondo il reporter della Stampa, infatti, "gli unici che lo possono disturbare sono i turchi, sempre che il prossimo anno votino contro e sempre che lui accetti il risultato".

 

 

Insomma, il ragionamento di Quirico è chiaro: ora tutti prendono di mira il presidente russo, ma nascondo sotto il tappeto quando commesso dall'attuale presidente turco. E proprio Erdogan in queste ore sta mettendo i bastoni tra le ruote all'ingresso di Helsinki e Stoccolma nella Nato. Il motivo? "Fino a che avranno terroristi in Parlamento e fino a che permetteranno dimostrazioni di gruppi terroristici non possiamo dire loro: andate avanti ed entrate nella Nato". 

 

 

Infine Quirico si sofferma sull'aut aut russo, che in queste ore ha chiesto di eliminare le sanzioni per riavere il grano: "Nulla di nuovo, è un principio del piccolo commercio: 'io vi do una cosa e voi me ne data un'altra'". Anche in questo caso il giornalista non nasconde qualche perplessità nei confronti dell'Occidente: "Questa è una geometria variabile, a seconda di quando o meno ci serve una risorsa".