Il rapporto
Cartabianca, Michele Santoro e il pesante sospetto: "Chi ha chiesto la lista dei putiniani ai servizi segreti"
Si parla della lista dei putiniani in Italia da Bianca Berlinguer a Cartabianca, nella puntata del 7 giugno, e Michele Santoro sottolinea la gravità di questa situazione. "L’articolo con la lista dei presunti opinionisti putiniani? Questa è un'aggressione alla libertà di pensiero, è un abuso di potere, dobbiamo sapere chi l’ha fatta", tuona il giornalista. Che ha un sospetto: "I servizi segreti hanno dato questo rapporto ai giornalisti? Chi l’ha chiesto?".
E ancora, prosegue Michele Santoro tirando in ballo la libertà di espressione: "Non posso accettare la definizione secondo cui quando uno esprime la propria opinione allora fa propaganda. In Italia", evidenzia, "per la nostra Costituzione, si può persino essere filo-russi".
Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, per Santoro non dobbiamo dimenticare quello che ha fatto l'Occidente in passato. "Quando gli Stati Uniti hanno invaso l’Iraq saremmo dovuti andare a difendere Saddam? Cosa abbiamo fatto in Kosovo e in Afghanistan?", chiede il giornalista. Che sull'invio di armi pesanti al presidente ucraino Zelensky, come i missili a lunga gittata, osserva: "Novanta giorni fa mi ero limitato a considerare che gli ucraini avrebbero chiesto l’impiego di missili a media gittata e la situazione sarebbe diventata davvero pericolosa. Questa è un’arma che può cambiare l’andamento della guerra".