Polemica
Mentana ferma la diretta della guerra e la telespettatrice lo inchioda: "Una cosa agghiacciante"
Enrico Mentana dice addio alla diretta. Da cento giorni, dall'inizio della guerra in Ucraina, scoppiata il 24 febbraio con l'invasione da parte della Russia, il direttore del TgLa7 ha condotto dalle 17 il suo Speciale. Ma oggi, 3 giugno, scrive in un post pubblicato sul suo profilo Facebook, "nel 100esimo giorno di guerra, completiamo almeno per ora i nostri appuntamenti quotidiani delle 17. È giusto così, ora che il conflitto si fa scontro di logoramento". E ancora, annuncia Mentana: "Di fronte a notizie importanti saremo pronti a riaprire lo Speciale. Adesso però è bene concludere. Qui voglio ringraziare - oltre a voi - chi ha lavorato fuori dalle inquadrature, rendendo possibili queste 300 ore di informazione. Arrivederci", conclude.
Un post quello del direttore che è stato molto commentato e condiviso. Del resto Mentana da cento giorni, appunto, sette giorni su sette, ha sempre informato i telespettatori su quanto accadeva in Ucraina, dando spazio agli inviati sul campo e commentando in studio con l'esperto Dario Fabbri. Una scelta quella di chiudere lo Speciale che però è stata anche contestata. "'E' giusto così, ora il conflitto si fa di logoramento', non ho mai letto qualcosa di più agghiacciante", scrive Maria Grazia Cecchini, una telespettatrice che evidentemente seguiva con passione la diretta. Ed Enrico Mentana le risponde: "Cosa c’è di agghiacciante? Lo dicono purtroppo i fatti e i protagonisti".