la scoperta
Vitaly Gerasimov morto, dove hanno trovato il suo corpo: pugno nello stomaco a Putin
Vitaly Gerasimov è morto. Il nipote del generale Valery Gerasimov è deceduto a marzo scorso mentre era impegnato nella guerra in Ucraina, ma solo oggi è stato possibile ritrovare il suo corpo. L'uomo, nipote del capo di stato maggiore russo e primo vice comandante della 41esima armata del distretto militare centrale della Russia, è stato trovato sepolto a Kharkiv. Il cadavere è stato trovato insieme a quello di altri soldati russi. La sepoltura sarebbe avvenuta per mano di alcuni abitanti ucraini, mentre la riesumazione sarebbe stata fatta dalla polizia. Il generale è morto in una battaglia contro le forze di Kiev. Prima della guerra in Ucraina, Vitaly aveva combattuto la seconda guerra in Cecenia e l'operazione militare russa in Siria per poi ricevere una medaglia per l'operazione in Crimea nel 2014.
Leggi anche: Gerasimov assente alla parata? "La pagherai", soffiata-Mikhelidze: punito e umiliano da Putin, ecco come
I cittadini locali, oltre a dare degna sepoltura ai nemici caduti in battaglia, hanno apposto sulle tombe anche delle croci di legno fatte in casa. "Abbiamo ricevuto delle segnalazioni di tombe trovate su diverse strade senza segni che non fossero delle croci di legno fatte in casa", ha detto su Facebook il capo del dipartimento investigativo della polizia della regione di Kharkiv, Serhiy Bolvinov, postando alcune foto.
E ancora: "Abbiamo dovuto scavare queste tombe per identificare e trasferire i corpi come previsto dalle procedure internazionali". Poi la frecciata contro i russi che "non sono interessati a portar via i propri morti". Gerasimov compreso, gli agenti hanno trovato 6 corpi, tutti con ancora l'uniforme della Federazione russa.
Leggi anche: Sergei Kisel "licenziato e arrestato": chi è il generale, perché Vladimir Putin lo ha punito