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DiMartedì, il generale Camporini gelato da Floris: "Queste cose se le tenga per lei"

"Se le tenga per lei queste cose". Giovanni Floris, a DiMartedì, stoppa uno dei suoi ospiti in studio, il generale Vincenzo Camporini, tra i più lucidi ed equilibrati analisti della guerra in Ucraina, da un punto di vista prettamente bellico e strategico. "L'aeronautica russa - sottolinea il generale italiano - è un'aeronautica che lavora con criteri piuttosto antiquati, ed è basata sul concetto del supporto alle forze di terra nel loro operare". E sta tutta qui, secondo Camporini, la ragione delle difficoltà militari di un esercito che sulla carta è superiore, e di molto, rispetto al nemico ucraino.

 

 

 

 

"Non hanno mai sviluppato il concetto di contraviazione e di interdizione, fondamentali nella conduzione di operazioni militari", prosegue Camporini. "Non sta facendo bombardamenti a tappeto come fa la Nato, semplicemente", provoca Alberto Fazolo, ex volontario filo-russo nel Donbass e schieratissimo contro l'appoggio occidentale all'Ucraina. Camporini riporta la questione su un tema prettamente strategico: "Non sta facendo il suo lavoro, tant'è che consente ai rifornimenti occidentali di arrivare in prima linea e questo è un errore drammatico che mette in serie difficoltà le forze di terra russe". 



"Poi quando cercheranno le spie...". La battuta di Floris a Camporini: guarda il video di DiMartedì

 

"Pensate che Paese... Addirittura diamo suggerimenti, poi quando cercheranno le spie nei talk show... Se le tenga per lei queste cose!". E mentre il generale se la ride, la giornalista russa di Sputnik Tatiana Kukhareva, in collegamento da Mosca, scuote il capo quasi disgustata da quanto sta ascoltando.