Divergenze

"Sai cosa è Zelensky?". L'assurda frase che scatena la rissa in tv: parole grosse

Scontro in diretta a L'aria che tira su La7, nella puntata di oggi 13 maggio tra Mario Capanna e Andrea Romano sulle cause della guerra in Ucraina e sui due protagonisti, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin: "Qui c'è una equazione evidente, più armi uguale più guerra. Non più armi uguale pace", tuona lo scrittore. "Si vuole cronicizzare la guerra perché sullo sfondo c'è la guerra mondiale e i rischi nucleari". E ancora, ricorda Capanna: "Prima dello scoppio della guerra, il cancelliere tedesco Scholz parlò con Putin e Zelensky e Zelensky ha rifiutato una mediazione. Oggi siamo al medesimo punto".

Qui il video del botta risposta tra Capanna e Romano

 

 

"Non è così! Dice cose inesatte, dà informazioni sbagliate", ribatte Romano. Quindi interviene il conduttore: "Concluda il suo ragionamento, Capanna". "Il punto è che finalmente si parla a parole di pace. Ciò che Draghi ha detto a Washington è per alcuni aspetti condivisibile ma bisogna passare dalle parole ai fatti", prosegue lo scrittore. Ora Draghi, "prenda una iniziativa con gli altri Paesi europei investiti del problema e si chieda un incontro con Putin, Zelensky e Biden. Zelensky è il ventriloquo di Biden e Johnson. Un'Europa indebolita è una mano dal cielo per gli Stati Uniti", conclude Capanna. "Oggi la questione è una iniziativa immediata di pace".

 

 

Ma non finisce qui perché i toni si alzano anche quando il giornalista Cambi dice che "Zelensky vuole diventare un protettorato degli Usa, si fida ed è nelle mani degli americani. La corruzione è il problema dell'Ucraina". Quindi Romano ribatte: "Putin ha fatto come il pool mani pulite? Invade per risolvere la corruzione?". E scoppia a ridere...  "Una tesi bizzarra".