Ad alzo zero
Matteo Bassetti insulta Xi Jinping: "I disastri di quell'incapace", un caso internazionale
Matteo Bassetti non è uno che le manda a dire e non ha problemi a dare degli "incapaci" a Kim Jong Un e Xi Jinping visto che sia in Corea del Nord sia in Cina la pandemia è fuori controllo. "Primo caso ufficiale di Covid in Nord Corea. La variante Omicron e la sua contagiosità non sono contenibili da confini, censure, lockdown, dittature o altri mezzi atti a schiacciare i diritti civili e sanitari della gente. Sull’incapacità vanno d’accordo con i loro vicini cinesi", scrive il direttore della Clinica malattie infettive dell'Ospedale San Martino di Genova sui social. "La Nord Corea non ha vaccinato nessuno puntando tutto sulla politica fallimentare dello zero Covid. Insieme ai cinesi", conclude l'infettivologo, "stanno facendo e faranno nuovamente un bel disastro. Speriamo che la democratica Corea del Sud gli dia una mano con i vaccini e con qualche altro strumento moderno e utile".
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La Corea del Nord ha dichiarato oggi 12 maggio il livello massimo di emergenza sanitaria e il lockdown in tutto il Paese dopo la conferma del primo caso di Covid, a oltre due anni dallo scoppio della pandemia. Alla riunione del Politburo del Partito dei Lavoratori è emerso che dall'analisi di un campione prelevato nella capitale l'8 maggio scorso da "persone con febbre", il risultato "coincide con la variante BA.2 Omicron che si sta diffondendo rapidamente a livello mondiale", ha riferito l'agenzia di stampa del regime Kcna. Le misure decise mirano a "contenere stabilmente e controllare la diffusione" del contagio e "curare rapidamente le infezioni" per "sradicare la fonte della diffusione del virus al più presto", ha detto Kim Jong-un, assicurando che "supereremo sicuramente l'attuale situazione improvvisa e vinceremo nel lavoro di prevenzione di emergenza epidemica".
Gli esperti ritengono che la Corea del Nord non abbia vaccinato i circa 25 milioni di abitanti dopo il rifiuto, lo scorso anno, di offerte di vaccini dall'Oms, dalla Cina e dalla Russia, citando l'assenza di contagi. In condizioni simili, lo scoppio di un'epidemia sarebbe una sfida troppo dura per il fatiscente sistema sanitario nord-coreano.