Il microbiologo

Andrea Crisanti, retroscena sul compleanno di Sgarbi: "Pieno di belle ragazze, ho fatto..."

Al compleanno di Vittorio Sgarbi c'era anche Andrea Crisanti. È lui, il microbiologo dell'università di Padova, a svelare nei minimi dettagli la festa per i 70 anni del critico d'arte. "Con Vittorio siamo diventati amici da qualche tempo, tanto che è anche venuto a vedere la villa d’epoca che ho appena comprato", ha confessato Crisanti ai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio 1. Il deputato, per l'occasione, aveva consigliato al microbiologo di lasciare il suo nuovo acquisto, la sua antica residenza, "più simile possibile a com’è attualmente, in particolar modo per quel che riguarda la facciata principale. Ma tanto con tutti i vincoli a cui è sottoposta al massimo potrò cambiare le piastrelle del bagno". 

 

 

Un rapporto, quello tra Crisanti e Sgarbi, che ha consentito al professore un invito al compleanno più invidiabile di tutti. Il microbiologo svela che "la festa è stata divertente, c’erano molte persone interessanti, io ne conoscevo poche però: Cruciani, Porro, Vissani. Avevo chiesto a mio figlio di accompagnarmi ma non aveva voglia di svegliarsi presto e così sono andato da solo".

 

 

Non sono però passate inosservate altre presenza alla festa: "Qualche bella ragazza - ha ammesso - c’era ma io sono un vecchietto, ho chiacchierato un po’ e basta. Ma mi hanno chiesto parecchi selfie devo dire, e li ho fatti senza mascherina, ovviamente". E a chi gli chiede del regalo, il microbiologo risponde: "Due bottiglie di vino, Pinot Riserva del 1993, molto buono che fa parte della cantina di 90mila bottiglie che ho acquistato insieme alla villa d’epoca".