il sociologo
CartaBianca, Alessandro Orsini: "Le parole di Macron...", una dichiarazione di guerra a Biden?
Emmanuel Macron ha frenato il troppo interventismo di Joe Biden in Ucraina. Un fatto non da poco e che secondo Alessandro Orsini va oltre un semplice avvertimento. Ospite a CartaBianca nella puntata di martedì 10 maggio, il professore di Sociologia del terrorismo ha definito quelle del presidente francese "parole molto importanti, parlando di un’idea di Europa futura. Io le definirei impropriamente 'anti americane', è un sorta di messaggio a Putin. Quando parla Macron io mi sento rincuorato e ripongo le mie speranze europee in lui".
Non a caso Macron è stato chiaro sulla posizione da tenere, lanciando una frecciata all'omologo americano. "Continueremo a sostenere l’Ucraina", sono state le sue parole, "l’obiettivo è la pace prima possibile, ma impedendo alla Russia di vincere. E bisogna evitare anche qualsiasi escalation". Segnando chiaramente una distanza dagli Usa, Macron ha aggiunto che "l’Europa non è in guerra contro Mosca ma è favore della sovranità ucraina", allontanando la "tentazione dell’umiliazione o della vendetta" contro la Russia e specificando che è compito del governo di Kiev "stabilire le condizioni del negoziato con la Russia".
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Ma se in Europa Orsini ripone le sue speranze su Macron, "in Italia lo fa su Giuseppe Conte. E se domani Enrico Letta dicesse cose simili, metterei manifesti di ringraziamento dappertutto, lo ringrazierei dalla mattina alla sera. A me sta a cuore solo la pace. In questo momento gli uomini più illuminati che abbiamo sono Macron e Conte".
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