Lo storico
In Onda, Luciano Canfora: "L'inizio della guerra fredda del 21esimo secolo", cosa c'è dietro il conflitto ucraino
"Devono fermarsi sia la Nato che Putin": Luciano Canfora, ospite di Concita De Gregorio e David Parenzo a In Onda su La7, ha parlato degli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina, commentando le recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Quest'ultimo infatti ha detto che "la Nato non vuole pace e che ci sarà la pace solo con la revoca delle sanzioni".
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"E' inutile continuare puntigliosamente a dire che è colpevole tizio o che è colpevole caio, da 66 giorni siamo in una guerra, mi pare di aver sentito che anche i russi finalmente la chiamano così, adeguandosi alla terminologia della controparte", ha proseguito lo storico. Che poi ha aggiunto: "Bisogna capire quali sono gli spazi di trattativa".
Secondo l'ospite del talk, inoltre, "dietro le quinte si può sperare che ci sia ancora un attività diplomatica. Io credo che gli spazi siano ancora socchiusi e non chiusi del tutto". Canfora, infine, ha parlato anche di un altro scenario, piuttosto inquietante: "Si può temere questo: come la prima lunghissima guerra fredda cominciò con una guerra calda, quella di Corea, pure in questo caso potremmo trovarci di fronte all'inizio di una nuova lunga guerra fredda del 21esimo secolo".