Lo scenario
Gianandrea Gaiani: "Cambio di regime in Russia? Follia peggio della guerra"
"Chiunque auspichi un cambio di regime a Mosca è un folle". Gianandrea Gaiani, esperto militare di Analisi Difesa, in studio da Mario Giordano a Fuori dal coro su Rete 4 lo dice a chiare lettere: c'è un rischio maggiore della stessa guerra in Ucraina. "Qualcuno ha stabilito qual è la vittoria finale? - domanda il giornalista - La liberazione dell'Ucraina? La caduta di Vladimir Putin? L'indebolimento della Russia? Siamo entrati in guerra senza sapere quando la vinciamo".
Leggi anche: Finlandia, "attacco preventivo": così comincerà la terza guerra mondiale. Le indiscrezioni
La risposta di Gaiani è raggelante: "Pensare che un Paese come la Russia, che è il più grande del mondo e che ha 6.000 testate nucleari, di cui 1.500 pronte all'uso e altre 4.500 di riserva e chissà quante altre pronte per essere demolite possa sprofondare in una anarchia anche solo temporanea per qualche mese è un incubo peggiore della stessa guerra".
Di "indebolimento militare della Russia" ha parlato esplicitamente il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin, esprimendo di fatto la dottrina bellica del presidente americano Joe Biden. Il sospetto di molti, in Europa, è che gli Usa abbiano l'intenzione di portare avanti una guerra lunga e devastante ma "per procura", sul terreno europeo. E a pagare, dopo gli ucraini, potrebbe essere soprattutto il Vecchio Continente.