il presentimento
Otto e Mezzo, Padellaro: "La guerra? Il Vietnam della Nato". Una catastrofe senza precedenti
A Otto e Mezzo si parla della presa di posizione di Giuseppe Conte. Il leader del Movimento 5 Stelle ha ribadito di essere contrario all'invio di armi all'Ucraina, purché non siano "difensive". Così Lilli Gruber, nella puntata di martedì 26 aprile su La7, chiede ad Antonio Padellaro se su questo i grillini possono lasciare il governo. "Dopo 62 giorni il contesto iniziale è completamente cambiato e l'intervento a sostegno dell'Ucraina è stato deciso per dare la possibilità al governo di Kiev di reagire. Oggi l'appoggio è diventato un possibile Vietnam della Nato".
Leggi anche: Otto e Mezzo, mea culpa di Rosy Bindi sulla guerra in Ucraina: ""Quando ero europarlamentare..."
Per il fondatore del Fatto Quotidiano gli Stati Uniti hanno dichiarato che l'obiettivo è quello di indebolire la Russia per evitare nuove guerre, "ma questo non è il fine iniziale". E ancora: "Non si capisce dove l'Italia, dentro l'Unione europea, vuole andare a parare. In sessanta giorni i cittadini assistono in silenzio a un'escalation. Basta pensare alle parole di Boris Johnson che ha legittimato l'uso delle armi inglesi per attaccare il territorio ucraino".
Leggi anche: Otto e Mezzo, Marco Travaglio fa a pezzi l'analista ucraina: "Più intransigente di Zelensky, il suo sogno è assurdo"
Una frase che non trova d'accordo Andrea Gilli, senior researcher al NATO Defense College: "Putin ha iniziato la guerra tanti anni fa. La Russia viola lo spazio aereo dei paesi baltici da tempo".