Armi a Kiev

Beppe Grillo e l'Ucraina, "facciamo come il Costa Rica". La follia e il sospetto: tifa Putin?

"Uno Stato che organizza un esercito diventa aguzzino di se stesso". Beppe Grillo, all'indomani della Festa della Liberazione che ha fatto da cassa di risonanza alle opinioni opposte d'inviare o non inviare le armi a Kiev, si scopre pacifista e pur non citando né Vladimir Putin, né tantomeno l'occupazione dell'Ucraina da parte della Russia, parla di come ottenere pace. Lo fa sul suo blog citando un brano tratto da Salva la Terra dell'ambientalista inglese James Bruges, del 2004 che ricorda come nel 1948 Josè Figueres, presidente del Costa Rica, smantellò l'esercito. L'obiettivo di Grillo è quello di sottolineare che per raggiungere la pace la soluzione non passa attraverso l'invio di armi e l'aumento dei fondi per le spese militari. "I fondi per la difesa furono assegnati all'istruzione e alla sanità", scrive il leader pentastellato. "Le banche, le assicurazioni, tutti i servizi di pubblica utilità e le ferrovie furono statalizzati. Furono introdotti una tassa sulla ricchezza e un sistema di sicurezza sociale. Fu concesso il diritto di voto alle donne e agli immigrati dai Caraibi". 

 

 

"Ma non fu un cammino semplice", si legge sul Blog di Beppe Grillo. "Gli Stati Uniti cercarono di cacciare Figueres nel 1950 e tentarono per due volte di assassinarlo". "Il Costa Rica è l'unico Stato della regione a non essere stato invaso o usato come base dagli Stati Uniti. Ora il Paese è democratico, relativamente ricco e regolarmente nelle prime 50 posizioni dell'Indice di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite", continua Grillo. "La gente istruita lo rende una nazione attraente per gli investimenti. Ma la 'violenza economica' potrebbe distruggere il suo sogno. Le privatizzazioni in seguito alle pressioni del FMI di recente hanno causato rivolte diffuse. Secondo l'ex presidente 'i costaricani hanno coltivato uno spirito di civiltà, antitetico alla militarizzazione e alla violenza, capace di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti e rispettose dei diritti altrui". 

 

 

"In assenza di armi per mezzo delle quali imporre un'idea, l'unica arma che resta è la ragione", si legge sul blog. "Oggi le persone come me sono pienamente convinte del fatto che uno Stato che organizza un esercito diventa aguzzino di se stesso...". Il post si chiude con un'altra citazione, questa volta di Arthur Miller: "Pochi di noi riescono facilmente ad abbandonare la convinzione che la società debba avere in qualche modo un significato. Il pensiero che lo Stato abbia perso la testa è insopportabile, quindi bisogna negare l'evidenza".