polemica
Non è l'Arena, Massimo Giletti contro Giorgio Cremaschi: "La marcia fatela a Mosca se avete coraggio"
Massimo Giletti, nel corso della puntata di domenica 24 aprile di Non è l'Arena, dà una lezione a Giorgio Cremaschi e pacifisti vari. Premettendo di essere d'accordo con lui, il conduttore di La7 sbotta: "Voi oggi avete marciato per la pace ad Assisi, ma perché non avete il coraggio di farlo a Mosca? Perché non passate in migliaia il confine con la Polonia e partite? È troppo facile farla ad Assisi questa marcia".
Leggi anche: Non è l'Arena, Paragone contro l'ucraina Nesterenko: "Sai perché Norimberga non si può fare?"
Immediata la replica del sindacalista, che spiega: "Le critiche fatte da alcuni giornali a questa marcia sono infondate. È una cosa che non abbiamo inventato noi, esiste da anni. È come la marcia del Papa. Allora perché non dite 'il Papa non va a Kiev'?". E ancora, Giletti non ne vuole sentire: "Se volete fermare la guerra, andate a Mosca non ad Assisi, fatevi arrestare". Cremaschi si dice contrario: "Ma lei crede che andando lì fermiamo la guerra?". "Mi fa così cretino?", controbatte il giornalista mentre l'ospite nega: "Appunto".
Leggi anche: Bucha, Massimo Giletti tira in ballo Toni Capuozzo: "Guardate qua, le chiacchiere stanno a zero"
Dalla parte del conduttore anche Katerina Nesterenko. La giornalista ucraina contesta all'interlocutore l'assenza di una marcia che arrivi fino alla Russia: "Neanche la Pasqua ortodossa ha fermato Putin. La marcia dei nostri amici comunisti deve arrivare fino a Mosca. Lei dice sempre la stessa cosa. Facciamo pure la sfilata, un ballo per la pace dai". Accuse a cui Cremaschi risponde: "Il suo odio per le marce per la pace la qualifica e non aggiungo altro". Uno scontro, tra i due ospiti di Giletti, che degenera tanto che Giletti è costretto a intervenire.