Si mette male
Generale Bertolini, "come stiamo illudendo Zelensky": un gioco sporco dell'Europa?
Il generale Marco Bertolini è stato ospite di Mario Giordano a Fuori dal Coro per commentare gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina, con la Russia che si appresta ad aprire la cosiddetta “fase due” nel Donbass. Secondo il generale, in questo momento il pericolo più grande è che “stiamo dando all’Ucraina l’illusione di poter avere la meglio sulla Russia. Da sola non potrà mai riuscirci, non conta quante armi potrà ricevere”.
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La vittoria militare dell’Ucraina può avvenire soltanto in un modo per Bertolini: “Solo se interviene la Nato. Quindi queste armi sono uno dei passaggi verso una possibile escalation che ci metterebbe di fronte a un pericolo incontrollato”. Prima ancora di intervenire nella trasmissione di Rete4, il generale Bertolini aveva tratteggiato all’Adnkronos i possibili scenari di fine guerra: “Nel momento in cui avranno il controllo del Donbass e il controllo della Crimea i russi avranno ottenuto i due terzi dei risultati che avevano dichiarato all’inizio. Il terzo sarebbe non far entrare l’Ucraina nella Nato”.
“Risultato - ha sottolineato Bertolini - che di fatto è stato ottenuto ma che andrà consolidato per via negoziale”. La speranza del generale è che “una volta conclusa l’operazione nel Donbass e a Mariupol si possa riaprire il discorso perché l’alternativa sarebbe una guerra infinita che prima o poi ci coinvolgerebbe. Saltato il negoziato si è resa necessaria questa seconda fase: i russi cercheranno di raggiungere quello che vogliono ‘manu militari’ - ha chiosato il generale - anche se non sarà un’impresa facile”.
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