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Volodymyr Zelensky, cosa nasconde la fiction: quel dettaglio sul comico diventato leader
La fiction di Volodymyr Zelensky rivelerebbe un dettaglio che pochi hanno notato. Ad avanzare l'ipotesi è il blog di Nicola Porro, La zuppa di Porro. Qui Rino Cammilleri dice la sua sulla serie tv che vede Zelensky nei panni di presidente dell'Ucraina. La trama è questa, si legge: "Un insegnante di storia di liceo, tornato a stare col padre taxista dopo il divorzio, un giorno si produce in uno sfogo da bar contro il malgoverno. Non sa di essere stato ripreso col telefonino da uno studente che poi ha postato in internet la sua sfuriata".
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Ma non è tutto: "Poiché il post diventa subito virale, a un quartetto di oligarchi (ci sono anche in Ucraina, anche se tutti pensano siano solo russi) viene in mente una bella idea per riguadagnare il favore del popolo. Non si vedono in faccia, ma si capisce che sono quelli che, dietro le quinte, comandano davvero". Da qui l'idea di usare l’insegnante in questione come nuovo presidente.
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Fin qui nulla di strano se non fosse che Cammilleri nota un particolare. Quale? "Cambiare tutto onde non cambiare niente". Il giornalista non può fare a meno di notare che gli ucraini avrebbero dovuto sapere che cosa succede quando un popolo manda un comico al potere. Nominando chi di esperienza politica non ne ha, si finisce per andare incontro al disastro.
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