Il ragionamento

Guido Crosetto, la Finlandia nella Nato? "Da sempre contraria, poi...", perché Putin si è rovinato da solo

Decidendo di invadere l'Ucraina, Vladimir Putin avrebbe sbagliato i suoi calcoli. Lo spiega Guido Crosetto su Twitter: "Finlandia, neutrale dal’45. Non ha territori russofoni (anzi ha perso molti territori nel’40, a favore della Russia). Ha buoni rapporti con il mondo. Da sempre contraria all’ingresso in Nato. Dopo Ucraina ha cambiato idea. Oggi Putin manda le truppe sul confine. Giustificazioni?".

 

 

 

Il ragionamento, insomma, è: prima di questa guerra in territorio ucraino la Finlandia non aveva proprio intenzione di entrare nella Nato. La percentuale di persone favorevoli all'ingresso nell'Alleanza si fermava al 20%, come ha ricordato anche il ministro della Difesa Antti Raikkonen in un'intervista a Repubblica. Adesso l'umore è parecchio cambiato. E Putin potrebbe essere costretto ad accettare un allargamento della Nato vicino ai suoi confini, proprio ciò che avrebbe voluto evitare fin dall'inizio. 

 

 

 

Crosetto poi ha ribadito il suo ragionamento anche in una risposta al tweet di Luigi De Magistris. L'ex sindaco di Napoli infatti ha scritto: "Finlandia e Svezia nella Nato sono testimonianza di escalation bellica Nato-Usa che Ue e Italia non devono accettare. Basta essere subalterni agli Usa, la guerra è in Europa, ci vuole una seria iniziativa diplomatica prima che anche un episodio scateni la terza guerra mondiale". E Crosetto: "Sono due nazioni che sono state neutrali fino ad oggi e che fino a due mesi fa nemmeno pensavano alla Nato! Il cambio a 360 gradi è stato determinato dall’invasione russa, non dalla richiesta Nato".