Da Giletti
Non è l'arena, Guido Crosetto: "Prima guerra al Var. Che cosa dobbiamo capire"
Guido Crosetto ospite di Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7, nella puntata del 10 aprile, commenta la drammaticità della guerra in Ucraina, del massacro di Bucha: "La prima guerra per cui utilizziamo il Var, dobbiamo capire ogni vittima da chi dipende", dice il fondatore di Fratelli d'Italia. "Nelle guerre tutte le parti uccidono, in tutte le parti c'è qualcuno che tradisce", osserva Crosetto.
"Il problema è che non tutti concordano su chi ha sbagliato, ma per me è chiarissimo". Crosetto vuole sottolineare che in questa guerra il colpevole è uno solo: Vladimir Putin. "Chi supera il confine con un carro armato ha torto". Per il resto, "la guerra è guerra, è sporca, cattiva, indecente".
Qui il video di Guido Crosetto a Non è l'aren
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"Una Nazione che viene invasa e chiede aiuto va aiutata", conclude Guido Crosetto. "Sono loro che devono dire come vogliono essere aiutati. Loro hanno chiesto: armi, armi, armi. La loro richiesta è 'dateci la possibilità di morire difendendoci'. Se tu non gli dessi le armi difenderebbero la loro terra e la loro libertà con i bastoni, le unghie e i denti. Concludo, non esistono armi pari. I russi hanno utilizzato mezzi di terra ma ora possono alzare il tiro".