Cala la mannaia

Vladimir Putin, le figlie sanzionate e umiliate: "Stile di vita troppo sfarzoso", lo sfregio di Londra allo zar

Il giorno dopo gli Stati Uniti, le figlie di Vladimir Putin vengono sanzionate anche dal Regno Unito. Si tratta di due delle componenti della prole ufficiale dello zar, ossia Maria Vorontsova e Katerina Tikhonova, rispettivamente di 36 e 35 anni e nate dal matrimonio con Lyudmila Shkrebneva.

 

Il governo di Boris Johnson si allinea dunque agli Usa e in risposta all'invasione ucraina colpisce le due donne. Lo conferma il Foreign Office, dipartimento del governo del Regno Unito, che precisa come anche la figlia di Sergei Lavrov, ministro degli Esteri a Mosca, verrà colpita dalle medesime sanzioni. Nel comunicato con cui viene data la notizia, Downing Street rimarca lo "stile di vita sontuoso del cerchio vicino al Cremlino".

 

Per quel che concerne le sanzioni, si tratta del congelamento di tutti i beni rintracciabili e riconducibili alle ragazze, oltre al divieto di ingresso nel Regno Unito. Dunque, il commento del ministro Liz Truss, che parla di "un pacchetto senza precedenti messo in campo per colpire le elite russe e le loro famiglie, mentre l'economia della Russia si degrada a un livello mai visto fin dalla caduta dell'Unione Sovietica". Dunque il ministro spiega come secondo il governo britannico è necessario "fare ancora di più", colpendo le importazioni energetiche dalla Russia. L'obiettivo, ha aggiunto, è "fermare la macchina da guerra di Putin e impedire al Cremlino di raccogliere i denari necessari a finanziare l'illegale e ingiustificata invasione dell'Ucraina", ha concluso.