Rissa
David Parenzo fatto a pezzi da De Masi: "Ridicolo, non sai niente. Uno come te...". Caos in studio, li ferma la Merlino
Volano stracci a L'aria che tira, il programma condotto da Myrta Merlino su La7. Lo scontro è tutto tra David Parenzo e il sociologo Domenico De Masi, vicino al M5s. Ad aprire le danze è quest'ultimo, che parlando della guerra in Ucraina afferma: "Le cause del conflitto sono troppo complesse e appena le si traccia immediatamente si viene tacciati di essere pro o contro questo o quello. La realtà attuale è che 30 paesi dell’Europa hanno già un esercito, che è quello della Nato, un esercito che obbedisce agli Usa e non all’Europa, questa è la realtà", sottolinea.
Parole su cui il conduttore di In Onda ha qualcosa da eccepire: "No, non è esattamente così. Il primo elemento che va ricordato è che la Nato è un'alleanza difensiva, non scatena la guerra nei confronti di qualcuno. Nella Nato c’è anche la Turchia che non fa parte dell’Unione Europea - spiega -. La prima questione è quella di creare un esercito comune europeo, la seconda...", afferma Parenzo senza riuscire a terminare il ragionamento. Già, perché De Masi scatta: "Non ci sarà mai", taglia corto.
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Parenzo prova a proseguire: "A riprova di quello che dico la Nato si è rifiutata di fare la no-fly zone in Ucraina, proprio per disinnescare i pericoli di escalation e di guerra. La Nato ha paura di fare la guerra. Dire che l’Europa è più debole non è una sciocchezza, ma è una cosa non vera. Mai come oggi l’Europa ha tutto l’interesse a stare unita, come è stato nell’acquisto dei vaccini del Covid, perché se vuoi rappresentare 500 milioni di cittadini sei più forte se lo fai a 27 che da solo...", conclude Parenzo.
E mentre la Merlino prova a lanciare la pubblicità, ecco che De Masi si spende nell'ultima battuta: "A me pare strano che io e Parenzo, due persone che di geopolitica non sanno proprio nulla, stanno discutendo di questo. È ridicolo, ma quali fatti hai esposto, gli esperti sono altri", picchia durissimo, di fronte a una Merlino un poco basita che chiede al sociologo di "non deprezzare il mio parterre". Pubblicità.