Dopo le sanzioni
Roman Abramovich "ha chiesto 1 milione di dollari agli amici": caduto in disgrazia, a cosa gli servono
Roman Abramovich deve fare i conti con le sanzioni inflitte agli oligarchi russi in risposta all'invasione dell'Ucraina. Eppure per un magnate come Abramovich non è facile adeguarsi a una vita modesta. Da qua la richiesta di denaro agli amici. Secondo Page Six, pagina di costume del New York Post, l'ex patron del Chelsea avrebbe chiesto ai suoi amici di Hollywood e dei power broker americani di prestargli un milione di dollari ciascuno. Il motivo della richiesta? Pagare i suoi numerosi dipendenti.
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Nonostante Abramovich sia tra i più celebri degli oligarchi, tanto da partecipare al primo round di negoziati Russia-Ucraina, i suoi amici sarebbero restii dal prestargli denaro. "Roman sta chiedendo ad alcuni dei suoi amici potenti più vicini di prestargli un milione di dollari - ha raccontato una fonte -. Sta dicendo che finora non ha mai saltato un pagamento degli stipendi del suo staff, che sono 750mila dollari a settimana, ma con i suoi beni congelati non può farlo".
Tra i destinatari del disperato appello del magnate, "il produttore e regista di Hollywood Brett Ratner e la famiglia Rothschild". Peccato però che sempre loro - prosegue la fonte - "pur essendo buoni amici di Roman, non hanno accettato di darglieli, perché non li hanno in contanti liquidi e non è chiaro quali siano le ripercussioni secondo il diritto internazionale". Non è chiaro dei 14,3 miliardi di dollari - patrimonio netto dell'oligarca prima della guerra - quanti soldi siano rimasti illesi dalle sanzioni. Certo è che ad Abramovich sembrano non bastare.
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