Non c'è alternativa
Non è l'arena, Massimo Cacciari: "Putin come Hitler? Allora andiamo in guerra"
Isolato dall'opinione pubblica, ma non politicamente. Massimo Cacciari, in collegamento con Massimo Giletti a Non è l'arena su La7, sottolinea come la situazione di Vladimir Putin sia molto più complessa di quanto in Occidente si voglia credere. "Ci sono le sanzioni, ma l'isolamento politico, finanziario ed economico con la Russia non può esistere. Ci possono essere gli Zar e Stalin, ma c'è la Russia. Se non ci ficchiamo in testa che non è una Repubblica delle banane a disposizione dei nostri desideri, allora non capiremo nulla e non riusciremo a condurre nemmeno il nostro conflitto in maniera ragionevole. Cosa volete, che la Cina isoli la Russia? Insieme formano l'Asia, di cui l'Europa è una penisola... E mettici in più l'India, fanno tre quarti della popolazione mondiale".
Dietro la guerra in Ucraina, c'è un'altra ipocrisia. "Biden a Varsavia non ha fatto un discorso da bar?", lo incalza Giletti, riguardo la definizione di Putin "macellaio che non può restare al potere". "Siamo in presenza di una escalation che mi auguro sia solo verbale, perché se copre un vuoto politico la tragedia per l'Ucraina è destinata a durare mesi e anche di più, con ferite non più rimarginabili. Spero ci sia solo propaganda dietro il discorso di Biden, perché diciamo la verità: se Putin è come Hitler, un pazzo criminale macellaio, allora armiamoci e andiamo a fare la guerra anche noi. Contro Hitler voglio essere in prima linea, voglio essere arruolato anche io. Perché se Putin è Hitler, non mando gli ucraini a combatterlo, ci vado anche io".
"Se Putin è Hitler, andiamo a fare la guerra". Cacciari a Non è l'arena, guarda il video
Un fatto intanto è già sentenza: "Il fallimento dell'Europa, puramente e solamente atlantica. Non è né Mediterranea né orientata a Est, con la secessione della Gran Bretagna ha dovuto pure inseguire per non rimanere completamente spiazzata.