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In Onda, Federico Rampini: "Stanno lottando anche per noi", gli ucraini sul campo? Ecco cosa succede davvero

Protagonista del dibattito a In Onda su La7 il ministro della Cultura ucraino Oleksandr Tkachenko. Che, sulla scia del presidente Volodymyr Zelensky, ha chiesto aiuto all'Occidente per combattere fino alla fine contro la Russia. "Chi vi ha aiutato di più?", gli ha chiesto a un certo punto Federico Rampini, anche lui ospite del talk, facendo riferimento agli ultimi vertici Nato ed europei. "L'Italia non è in prima linea per quanto riguarda la fornitura di armi, noi chiediamo armi per la difesa, che ci permetteranno di salvare la vita dei civili. Noi ne abbiamo bisogno".

 

 

 

Il ministro ha poi rivolto un appello accorato a tutto l'Occidente: "Perché voi avete paura di Putin se noi non ne abbiamo?". Parole che hanno fatto calare il silenzio nello studio per un attimo. Finito il collegamento con Tkachenko, David Parenzo ha chiesto un commento al suo ospite, il giornalista del Corriere della Sera, il quale ha detto: "In questo discorso ho notato un forte richiamo all'Occidente perché non tradisca i propri principi e i propri valori".

 

 

 

Rampini, poi, ha sottolineato un dettaglio da non trascurare: "L'idea degli ucraini è che loro stanno lottando anche per noi, per le nostre libertà, per una certa idea di Occidente". Questo stesso concetto in effetti è arrivato più volte da Kiev. Lo stesso Zelensky, parlando al Congresso americano qualche giorno fa, aveva detto: "Lottiamo per liberare il mondo".