Rivolta
Mauro Corona e Orsini a Cartabianca: "Ignobile e indecente", caso in Rai
Anche Mauro Corona si ribella alla decisione della Rai di stracciare il contratto ad Alessandro Orsini. Ospite retribuito di Cartabianca su Rai3, l'esperto di geopolitica sta facendo discutere per le sue posizioni sulla guerra in Ucraina, considerate scomode e in odor di "filo-putinismo". Per questo la Direzione di viale Mazzini di "non dare seguito" al contratto con Orsini viene considerata da molti come una autentica "purga" ideologica. Corona, opinionista fisso di Bianca Berlinguer, non ci sta e difende la liberà di Orsini di esprimere la propria posizione, definendo la decisione della Rete "ignobile e indecente".
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"Non mi è piaciuto che l'abbiano epurato - spiega lo scrittore montanaro all'agenzia Adnkronos -. Neanche al peggiore nemico auguro una malattia o un'epurazione". "Che non l'abbiano fatto parlare - sottolinea pertanto Corona - è una cosa ignobile e indecente, soprattutto per una rete che paghiamo pure noi. Ognuno ha diritto di esprimersi. Da quello che mi ha detto la Bianchina (Bianca Berlinguer, ndr), Di Mare non l'ha neanche avvertita. Almeno così pare. Di Mare non l'aveva avvertita neanche quando ha cacciato me".
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Detto questo però, Corona esprime un giudizio critico nei confronti di Orsinii. "Sembra - dice infatti - il solito bambino cresciuto nel benessere, il solito secchione anche se, tra le righe, ha un viso buono. Ma è quel saputello che gesticola con le mani in maniera altolocata. Dovrei portarlo una volta a lavorare con me nel bosco. Ha una violenza tenera. Ti dice le cose in maniera mielosa, dolcissima, ma scortica come un rasoio. Deve recitare questa parte di saputello eccelso". In ogni caso in televisione, aggiunge poi lo scrittore, "c'è talmente fame che ha colpito. Quindi adesso lo si vedrà tutte le sera da qualche parte. La pubblica informazione ha bisogno di elementi nuovi che lascino un segno. Questo sapere da dove viene?", si chiede Corona che critica la capacità di Orsini, ma anche di altri commentatori, di predire quello che si verificherà da qui a qualche tempo. Futuro di cui, in realtà, sostiene, non sappiamo nulla: "I fatti - scandisce - avvengono nella profondità della mente e del destino. Dobbiamo capire tutto".