Falchi e colombe
Toni Capuozzo, bomba su Joe Biden: "Dalla Cina una proposta di pace. Ma lui...", il presidente Usa gioca sporco?
Non siamo colombe. La "pacifica" Europa, sottolinea Toni Capuozzo in un post pubblicato sul suo profilo Facebook, tanto pacifica non è. Lo dimostra il fatto che ieri 23 marzo "al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Russia e la Cina hanno presentato una proposta di risoluzione per un cessate il fuoco per ragioni umanitarie". Sarà stato pure un "trucco", una "mossa furbesca", prosegue l'inviato di guerra volto storico di Mediaset, però poteva essere una buona occasione. E invece il risultato è stato: "Voti favorevoli, quelli dei due presentatori. Voti contrari tredici. Vedremo come ce lo spiegano: parlava di crisi umanitaria ma non menzionava le colpe dell'aggressore, bisognava spezzare il fronte russo-cinese, occorreva evitare che l'aggressore se ne approfittasse per riorganizzarsi, sono in difficoltà e vogliono la tregua è il momento di punirli..." e "ci mostreranno altri orrori, la medicina amara di ogni interventismo".
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Quindi affonda Capuozzo: "Sotto la grande ala di Biden non sembra essere uno stormo di colombe quello dei leader europei. È come se una classe politica democratica e moderata avesse preso a modello i democratici americani, che in nome dei buoni principi e di un mondo migliore, hanno avviato guerre e creato vuoti paurosi in giro per il mondo". Insomma, stiamo diventando aggressivi e guerrafondai e in "Italia il panorama è ancora più modesto, perché si aggiunge una specie di 'taci il nemico ti ascolta' per cui ogni dubbio viene affrontato con un aggettivo definitivo: filoputiniano".
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E mentre la guerra continua con i suoi orrori, conclude amaro Capuozzo, "scarseggiano grandi leader fermi ma capaci di colpi d’ala, di mosse inaspettate, di mani tese a disarmare l’avversario, di soluzioni che fermino l’inerzia della guerra. Volano solo aerei e, nel loro piccolo, falchi. Occhi fissi a scrutare il terreno, mai uno sguardo al futuro".