Mistero
Antonella Viola, "ho ricevuto una strana telefonata dalla Russia": l'immunologa minacciata dal Cremlino?
"Bocciai il vaccino russo Sputnik in uno studio su Lancet e ricevetti una strana telefonata, da un sedicente funzionario del Ministero dell'Interno". Antonella Viola ha raccontato una sua disavventura con la Russia, risalente a qualche tempo fa. Ospite di Forrest su Rai Radio 1, l'immunologa dell'Università di Padova ha spiegato che la telefonata è arrivata quando lei e altri colleghi hanno fatto presente che "il vaccino effettivamente non funzionava".
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La Viola ha confessato di non ricordare benissimo chi ci fosse dall'altra parte della cornetta: "Una persona che disse di essere del ministero degli Interni, della sicurezza, non ricordo. Mi disse che voleva informazioni: voleva sapere se io sapessi di più sul vaccino Sputnik. Una strana telefonata, mi chiedeva dati". Dopo quella telefonata nulla più. L'immunologa ha spiegato di non aver avuto più nessun contatto con quella persona misteriosa.
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"Cercavo di capire meglio chi fosse ma è stato molto vago - ha proseguito l'esperta -. Mi disse che sarebbe venuto a trovarmi in studio ma non è mai più venuto. Ovviamente non sarà stato qualcuno del ministero, immagino di no, però mi è rimasto il dubbio di capire chi fosse questa strana persona che si è presentata e che ha voluto sapere perché io avessi criticato il vaccino".
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