Le "pulci"

Veronica Gentili, “la sua ritrosia”: l'ultima rovinosa gaffe, Stefano Lorenzetto picchia durissimo

Veronica Gentili si è consegnata ancora una volta nelle grinfie di Stefano Lorenzetto. La telegiornalista è ormai un habitué di “Pulci di notte”, la rubrica pubblicata da Italia Oggi e ripresa da Dagospia, dedicata a tutti gli sfondoni e le imprecisioni che Lorenzetto intercetta sui quotidiani. Suo malgrado, la Gentili è abbonata a questa rubrica: quasi ogni settimana viene individuata una “pulce”, uno sfondone, una sgrammaticatura.

 

 

Stavolta a finire nel mirino di Lorenzetto è un suo articolo pubblicato lunedì 21 marzo sul Fatto Quotidiano: “Ecco - scrive la Gentili - questa equidistanza speciosa, è il miglior modo per ridicolizzare completamente le ragioni di coloro che sono ritrosi al sostegno militare all’Ucraina”. “Per la seconda settimana consecutiva - è il commento di Lorenzetto - viene così confermata la ritrosia della telegiornalista al corretto utilizzo della virgola, che lei sua per separare il soggetto dal predicato verbale”.

 

 

Non si può dire che la Gentili sia un obiettivo di Lorenzetto, perché quest’ultimo ne ha praticamente per tutti. Prendiamo ad esempio un sottotitolo di Repubblica: “Via libera dell’Aula al decreto del governo: 367 voti a favore, 25 contro tra le fila di Alternativa, Si, grillini e Fi”. L’errore è lampante anche in questo caso: “Quando al plurale assume il significato di ranghi, serie, successione, insieme di persone, come in questo caso, fila (singolare) diventa file, non le fila. Inequivocabili gli esempi riportati dallo Zingarelli 2022: ‘militare nelle file di un partito’, ‘serrare le file’, ‘disertare le file’”.