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Otto e Mezzo, Massimo Giannini sbotta: "Miserabili". Polemica e pioggia di critiche
Deve rispondere della polemica sollevata Massimo Giannini. Ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, il giornalista difende la decisione di aver pubblicato una foto in prima pagina. L'immagine mostrava la "carneficina", come l'ha intitolata il quotidiano La Stampa, di Donetsk. Molti infatti hanno accusato il direttore di aver pubblicato una "fake news". Il motivo? Non si sa chi abbia, tra ucraini e russi, commesso quell'orrore.
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"Sono i soliti miserabili del web - commenta Gianni nella puntata di mercoledì 16 marzo su La7 -. Chi ha disinformato? Chiunque sia stato a fare quella carneficina, noi lo denunciamo". E ancora: "Sono sconcertato, siamo al ventesimo giorno e vediamo video e foto di un esercito russo che colpisce la popolazione. Io sono convinto che bisogna anche utilizzare immagini forti, perché tutto questo è osceno".
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Un pensiero, quello del giornalista, ribadito anche a ridotto dell'invasione russa in Ucraina. "Stiamo raccontando la parte più brutta della storia, quella più inquietante, mi spingo a dire più incredibile - erano state le sue parole a Tagadà -. Appena adesso stiamo cominciando a rialzare la testa dopo due anni di un’altra trincea, quella della pandemia da Covid, e ci cacciamo dentro una guerra vera. È una guerra guerreggiata, boots on the ground cioè i soldati che attraversano un confine e invadono un territorio".