Evaporata
Irina Shayk, "no alla guerra": si schiera contro Putin e sparisce. Inquietante: che fine ha fatto la super-modella?
Quanti sono i dissidenti a Mosca? Chi si è schierato davvero contro Vladimir Putin e la guerra in Ucraina? Non pochi intellettuali e manifestanti hanno fatto sentire le loro voci, rischiando di perdere il lavoro o addirittura di finire in galera. Tra i "ribelli" ci sono anche diverse top model e influencer russe, che prima hanno commentato la guerra e poi hanno deciso di non pronunciarsi più sull'argomento. Forse per paura di ritorsioni.
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La modella 40enne Natalia Vodianova, per esempio, dopo aver pubblicato un tributo emotivo alle madri che erano bloccate in Ucraina all'inizio dell'invasione, ha silenziato i suoi profili social, non rilasciando più alcun commento sull'attacco russo. "Come madre, il mio cuore è rivolto a tutte le madri che stanno soffrendo le conseguenze dei recenti eventi in Ucraina e a tutte le vittime di questo conflitto", aveva detto ai suoi 3,3 milioni di follower su Instagram.
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Uguale la 36enne Irina Shayk, ex fidanzata di Cristiano Ronaldo e di Bradley Cooper, che vanta ben 17,8 milioni di follower. Due settimane fa aveva postato una frase in inglese: "No to War", no alla guerra. Poche parole ma ricche di significato. Dopo quella esternazione, però, la modella non ha più parlato della guerra, la stessa che in Russia viene definita "missione di pace" da chi non vuole incorrere in sanzioni.
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