Il cantante
Al Bano Carrisi, "deve stare attento alla sua vita": la soffiata degli amici russi, "qui è un macello"
Al Bano Carrisi è intervenuto ai microfoni di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 e ha parlato anche della guerra in Ucraina. Il cantante, che avrebbe dovuto esibirsi in Russia il prossimo ottobre e che ha invece annullato i concerti, non si sarebbe mai aspettato nulla del genere da parte di Vladimir Putin.
“Sono stato un suo grande ammiratore - ha dichiarato Al Bano - ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin, dopo quello che ha fatto? A Putin oggi direi ‘fermati finché sei in tempo’. Lui sta lavorando anche contro se stesso, non sta difendendo niente, agli occhi del mondo sta distruggendo la sua immagine. Non è accettabile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, con attacco anche gli ospedali, carri armati e bambini che muoiono. No, questo non è accettabile”.
Al Bano ha poi rivelato di aver parlato con diversi amici russi: “Un personaggio molto importante mi ha detto una sola frase in italiano, ‘è un macello’. Mi auguro che l’opinione russa possa intervenire su Putin e penso che prima o poi lo faranno. Putin dovrebbe stare attento alla sua vita, proprio da parte di coloro che fino a pochi mesi fa lo hanno idolatrato e servito, questo almeno è il mio pensiero”.